LA CANTINA

nel cuore del sannio

La Cantina SimoneGiacomo è situata nel Comune sannita di Castelvenere, ai piedi dei Parchi Regionali del Matese e del Taburno, in un paesaggio morbido di poggi e piccole valli, ricoperto da vigneti e uliveti e attraversato da costoni tufacei vulcanici e piccoli torrenti.
In quest’area, la tradizione della coltivazione della vite è testimoniata sin dall’epoca sannitica e la produzione del vino ha assunto, a partire dal XVII secolo, un’importanza commerciale tale da necessitare di apposite strutture per la produzione vinicola.
Sono sorte quindi nei secoli, lungo il fossato difensivo del borgo seicentesco, le prime “grottole”, caratteristiche cantine ipogee scavate nella roccia tufacea e dotate di “oculo” superiore per il ricambio di aria, per l’illuminazione degli ambienti e per la caduta dell’uva pigiata.

il progetto della cantina ipogea

La tipologia edilizia delle “grottole” e la particolare orografia del sito di intervento, hanno suggerito la definizione del progetto della Cantina Simone Giacomo come sintesi formale tra tradizione costruttiva e produttiva locale, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.
La soluzione progettuale ipogea ha consentito di ricreare una simbiosi tra architettura e territorio, “restituendo” la cantina al paesaggio storico e naturale di appartenenza. Unico elemento architettonico affiorante è il grande taglio vetrato del portale di ingresso che segna la parete tufacea e si apre alla valle.

il progetto della cantina ipogea

La tipologia edilizia delle “grottole” e la particolare orografia del sito di intervento, hanno suggerito la definizione del progetto della Cantina Simone Giacomo come sintesi formale tra tradizione costruttiva e produttiva locale, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.
La soluzione progettuale ipogea ha consentito di ricreare una simbiosi tra architettura e territorio, “restituendo” la cantina al paesaggio storico e naturale di appartenenza. Unico elemento architettonico affiorante è il grande taglio vetrato del portale di ingresso che segna la parete tufacea e si apre alla valle.

Vinificazione per caduta

Incastonata nel tufo e attraversata dal respiro di una corte centrale, la cantina trae dalla roccia e dal naturale dislivello del sito virtuose ed efficaci soluzioni per la produzione del vino.
La vinificazione per caduta, ottenuta grazie alla distribuzione a cascata degli ambienti produttivi, è coniugata con l’elevata inerzia termica della massa rocciosa e del tetto giardino.

la sostenibilità

L’installazione di pannelli fotovoltaici su “alberi sculture” e il sistema di raccolta di acqua piovana consentono la riduzione dei consumi idrici ed energetici, generando un ciclo produttivo altamente rispettoso della qualità della materia prima e dell’ambiente.
Con un’ampia sala degustazione e il tetto-giardino con vista sulla Dormiente del Sannio e sul centro storico di Castelvenere, la Cantina ha vari ambienti pensati per eventi culturali ed artistici..

la sostenibilità

L’installazione di pannelli fotovoltaici su “alberi sculture” e il sistema di raccolta di acqua piovana consentono la riduzione dei consumi idrici ed energetici, generando un ciclo produttivo altamente rispettoso della qualità della materia prima e dell’ambiente.
Con un’ampia sala degustazione e il tetto-giardino con vista sulla Dormiente del Sannio e sul centro storico di Castelvenere, la Cantina ha vari ambienti pensati per eventi culturali ed artistici..