L' AZIENDA
L’azienda
si estende su circa 11 ettari, tra cui 8 coltivati a vigneti e 2 a uliveti. I piccoli appezzamenti sono distribuiti tra il territorio di Castelvenere e Guardia Sanframondi nel cuore del Sannio. I principali vitigni coltivati sono Barbera del Sannio, Falanghina del Sannio, Aglianico, Sangiovese, Grieco, Cerreto, vitigni autoctoni. Con la conversione al sistema biologico , avviata nel 2016, si inizia un percorso per produrre vini più sostenibili, rispettosi e caratteristici. Gran parte dei vigneti sono di recente costituzione, con impianti a spalliera, allevati a guyot (sia singolo che doppio), mentre i più datati conservano ancora la caratteristica forma di allevamento a tendone.11ETTARI
AZIENDALI
8ETTARI
DI VIGNETI
2ETTARI
DI ULIVETI
In vigna
viene eseguita un’agricoltura di precisione, con l’obiettivo di:- Ridurre l’utilizzo del rame per la protezione dalle malattie più comuni come la peronospora
- Eliminare sprechi di acqua/prodotto adottando sistemi di distribuzione di prodotti fitosanitari a basso volume di acqua per ettaro, riducendo anche il fenomeno della “deriva”
- Rigenerare il suolo grazie a ridotte lavorazioni del terreno e utilizzo mirato di miscugli di specie vegetali per l’inerbimento/sovescio che apportano sostanza organica e minerale al suolo.
- Utilizzare biofertilizzanti e compost ottenuti da scarti di lavorazione aziendali, come sarmenti, fogliame, vinacce, raspi, ecc.
- Aumentare la biodiversità dedicando, dove possibile, ampi aree di rispetto ricche di piante e vegetazione spontanea che favoriscono la presenza di insetti utili alla vite a all’olivo.
In cantina
la vinificazione per caduta, ottenuta grazie alla distribuzione a cascata degli ambienti produttivi permette di limitare, o addirittura evitare, l’utilizzo di pompe per la movimentazione del mosto nelle fasi iniziali della vinificazione.L’utilizzo di buone pratiche agronomiche permette di portare in cantina uve sane, limitare l’utilizzo di solforosa, enzimi e qualunque altro agente chimico per migliorare o “accelerare” la vinificazione.
Le bottiglie in vetro utilizzate hanno un peso ridotto per un minore impatto ambientale. I tappi derivati da materie prime sostenibili e rinnovabili a base di canna da zucchero sono riciclabili al 100%.